sabato 24 aprile 2010

Assignment 6, seconda parte: HUMOUR AND JOY FIRST!

...Avete presente il mio ultimo post? Quello dove ho fatto chiaramente intendere che sono molto più vicina allo zoccolo duro di quanto io stessa creda?? Ecco...nel cercare di adempiere alla mia promessa - ovvero di impegnarmi sul serio a capire come funziona PubMed e a trovare qualcosa di bello ed interessante da condividere - mi sono subito e inesorabilmente dovuta scontrare con questa triste realtà. E non è affatto bello, ve lo garantisco -.-' !

All'inizio non sembrava male, in fondo i motori di ricerca si assomigliano un pò tutti...ma subito mi sono bloccata! ...COSA CERCARE?? Qualcosa di scientifico che possa essere utile anche per i prossimi (molto prossimi T.T) esami...oppure qualche curiosità interessante...ma cosa??
Difficilmente mi capitano vuoti di memoria del genere...quindi sono rimasta per un pò inebetita davanti allo schermo digitando parole a caso nello spazio di ricerca...e qui mi è saltato agli occhi, tra i tanti, il risultato "clown therapy", insieme a molte altre parole chiave decisamente più altisonanti in un motore di ricerca medico...e mi è tornato alla mente anche l'incontro con i ragazzi di M'Illumino d'Immenso...

A questo punto perché non provare?

Cerca cerca tra i moltissimi articoli presenti sull'argomento, ho scelto di proporvi quello scritto da Patch Adams in persona, che forse è il più esplicito, già a partire dal titolo: HUMOUR AND JOY:THE ORIGINATION OF CLOWN THERAPY che sicuramente vi piacerà!

Due parole sono da sottolineare: love strategy! Non è da poco usare la parola strategy insieme a love; in fondo la strategia ci richiama alla mente il calcolo freddo e ponderato che caratterizza la guerra, o la vendetta...mentre l'amore è un pò per tutti emozione, impulso, passione, senza una visione obiettiva e razionale...

Mettere insieme le due parole significa rovesciare il senso comune dell'amore e fare né più né meno quello che Gandhi ha fatto in India: usare l'amore e la non violenza con tattica, attraverso (per citare l'articolo di Patch Adams) "considerazioni ponderate" che conducano pacificamente ad un obiettivo finale...
Come dice Adams, "la guerra è più un qualcosa di viscerale", qualcosa che risponde all'odio e che, per quanto possa essere "calcolato", non porta mai ai risultati che ci si era prefissati...

Dà da pensare, no? Ognuno di noi è sopraffatto ogni giorno dalle emozioni più diverse, che finiscono per renderci irritabili, nervosi e negativi anche davanti alle cose belle della vita...sarebbe bello riflettere sullo spunto che Patch ci offre, per riuscire, anche nel nostro piccolo, a convogliare tutte le nostre emozioni, anche le peggiori, verso qualcosa di positivo e costruttivo, per gli altri e, di riflesso, per noi stessi...

Un invito a vedere sempre il bicchiere mezzo pieno, e ad impegnarci attivamente nel mondo - e chi più di noi futuri medici dovrebbe far tesoro di questo :)??

Un'ultima cosa, sempre rivolta a tutti noi "young doctors": leggiamo con attenzione il trafiletto dal titolo RECOMMENDATIONS FOR DOCTORS...riguardo al rapporto medico/paziente ci insegna più di tutto quello che ci potrebbero dire a lezione sull'argomento!

Buona lettura!
Yours
Elisa

Nessun commento:

Posta un commento